GHANA: CONDANNATO A MORTE PER GLI OMICIDI DI MOGLIE E FIGLIA CHE RITENEVA STREGHE
16 giugno 2022: Un uomo di 38 anni è stato condannato a morte in Ghana per aver ucciso sua moglie e sua figlia sacrificandole ai suoi idoli, ha riferito il sito informativo Pulse il 3 giugno 2022. Secondo la Ghana News Agency (GNA), l'Alta Corte di Bolgatanga ha emesso la condanna capitale nei confronti di Mbawona Tindana. L’uomo, originario di Kulpelga a Tongo nel distretto di Talensi nella regione dell’Upper East, fu arrestato nel 2019 con l'accusa di aver ucciso la moglie di 25 anni, Talata Abigail Kurug, e la figlia di 2 anni, Nyapoka Mbawona Tindana, sacrificandole alle sue divinità. Sebbene si sia dichiarato non colpevole, la Corte presieduta da Charles Adjei Wilson, giudice Supervisore dell'Alta Corte Regionale, lo ha condannato. Secondo quanto riferito, la sentenza della corte si è basata su una decisione unanime di una giuria di sette membri selezionata dallo stesso Tindana, che lo ha ritenuto colpevole e condannato a morte. "Il procuratore di stato, la signora Joyce Debrah, ha definito Tindana un sedicente spiritualista tradizionale di Kulpeliga nel distretto di Talensi della regione dell'Upper East e marito e padre della defunta Talata Abigail Kurug di 25 anni e di Nyapoka Mbawona Tidana di due anni. Secondo l'accusa, Tindana avrebbe accusato sua moglie e sua figlia di essere delle streghe. (Fonti: Pulse, 03/06/2022)
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