SIERRA LEONE: GIOVANE CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO
10 maggio 2021: Un giovane è stato condannato all’impiccagione in Sierra Leone il 7 maggio 2021, dopo essere stato riconosciuto colpevole di omicidio. La condanna capitale è stata emessa dal giudice Francis Banks-Kamara dell’Alta Corte distrettuale di Kailahun nei confronti di Kholie Tamba. L'imputato è comparso per la prima volta davanti al giudice Banks-Kamara l'8 febbraio 2021 e dopo tre mesi di processo la giuria lo ha riconosciuto all’unanimità colpevole di omicidio. Tamba Kholie, in un giorno non precisato del settembre 2018, avrebbe ucciso Amara Koroma a Nyadehum Mabarbu nel Luawa Chiefdom, nel distretto di Kailahun. Il pubblico ministero era Daniel Mansaray, mentre Patrick Kamara Esq del Legal Aid Board ha difeso il giovane imputato. Secondo il giudice, l'azione commessa dall’imputato viola una disposizione cardinale della Costituzione della Sierra Leone, capitolo 3 della Legge n. 6 del 1991. Sulla base del "verdetto di colpevolezza" emesso dai giurati, il giudice Francis Banks-Kamara ha condannato a morte Tamba Kholie mediante impiccagione. Il giudice ha affermato che la visione del Presidente della Corte Suprema - giudice Desmond Babatunde Edwards - è quella di fornire processi rapidi e di avvicinare la giustizia alla gente. Mentre nel Paese continua il dibattito sull'opportunità di abolire la pena di morte, giungono al Presidente richieste di dichiarare una moratoria sulle impiccagioni fino a quando non sarà raggiunto un consenso a livello nazionale. Nel frattempo, il Sierra Leone Telegraph ha chiesto al governo di intraprendere un'azione concertata per educare i giovani contro la violenza e contro gli omicidi che molti ritengono essere alimentati da droghe, alcol, precaria salute mentale e mancanza di orientamento etico. Nel dibattito sorgono domande sul perché i cittadini che commettono omicidi vengano condannati a morte, mentre gli agenti di polizia che commettono la maggior parte degli omicidi nel Paese per conto di politici non vengono mai assicurati alla giustizia. (Fonti: Sierra Leone Telegraph, 09/05/2021)
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