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La Corte Suprema del Popolo |
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CINA: GIUSTIZIATO PER IL SEQUESTRO E STUPRO DI UNA BAMBINA
3 febbraio 2021: Il tribunale Intermedio del Popolo di Qinzhou, nella regione autonoma cinese del Guangxi Zhuang, il 2 febbraio 2021 ha giustiziato Yang Guangyi per il sequestro e stupro di una bambina di 10 anni. Yang, originario del Guangxi, avrebbe preso la bambina che stava tornando a casa dopo aver raccolto il frutto della passione da vendere a Qinzhou, nel 2018. La vittima morì in seguito per le gravi ferite subite. Yang era stato condannato a morte per stupro dal Tribunale Intermedio nel 2019, tuttavia l’anno scorso in appello la sentenza fu modificata in condanna a morte sospesa. L'Alta Corte del Popolo del Guangxi affermò infatti che Yang si era costituito dopo lo stupro e quindi meritava un po’ di clemenza. La madre della vittima presentò ricorso e a novembre la Corte Suprema ha ordinato all'Alta Corte di istituire un nuovo collegio e ripetere il processo. L'Alta Corte ha allora revocato la sua precedente sentenza, affermando che Yang non potesse beneficiare di clemenza perché aveva violentato la bambina con mezzi estremamente crudeli e la sua azione aveva portato grandi effetti negativi alla società. La Corte Suprema ha approvato la nuova sentenza, affermando che coloro che procurano gravi danni ai bambini devono essere severamente puniti, compresa la condanna a morte, secondo la legge cinese. Ha anche affermato che l'approvazione della pena di morte di Yang dimostra la forte determinazione del Paese nel dissuadere le persone dalle aggressioni sessuali sui minorenni. Prima dell'esecuzione, il Tribunale Intermedio ha notificato a Yang che aveva il diritto di incontrare i suoi parenti, ma Yang ha rifiutato, ha aggiunto la Corte Suprema. (Fonti: China Daily, 03/02/2021)
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