SUD SUDAN: MINORENNE AL MOMENTO DEL CRIMINE ESCE DAL BRACCIO DELLA MORTE
30 luglio 2020: Un ragazzo è stato fatto uscire dal braccio della morte del Sud Sudan il 29 luglio 2020, dopo che il 14 luglio la Corte d’Appello ha annullato la sua condanna a morte in quanto minorenne all’epoca del crimine. La condanna capitale di Magai Matiop Ngong era stata emessa nel 2017, quando il ragazzo aveva appena 15 anni. La Corte d’Appello ha ora rimandato il caso a un tribunale di grado inferiore per un nuovo processo, che non potrà terminare con una nuova condanna a morte. Nella sua decisione, la Corte d’Appello ha ricordato che il diritto internazionale vieta l’applicazione della pena di morte nei confronti di minorenni al momento del reato. Peraltro, quel divieto è previsto anche dalla Costituzione sud-sudanese. Magai era stato condannato a morte per aver ucciso accidentalmente suo cugino con la pistola del padre, mentre la vittima era intervenuta per fermare una rissa tra lo stesso Magai e un vicino. (Fonti: Pressenza, Amnesty International, 29/07/2020)
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