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Illustrazione di Amarjit Sidhu |
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ARABIA SAUDITA: GIUSTIZIATO PRIGIONIERO DA PIÙ TEMPO NEL BRACCIO DELLA MORTE
25 giugno 2020: Il prigioniero da più tempo nel braccio della morte saudita è stato giustiziato il 23 giugno 2020, nonostante la lunga battaglia per ottenere il perdono da parte della famiglia della sua vittima. Hadi bin Kadamah era stato incarcerato nel 1992 per l'omicidio di suo cugino, avvenuto nella provincia di Asir, nel sud-ovest dell'Arabia Saudita. Spiegò di aver pugnalato suo cugino a seguito di una lite e di averlo portato subito in ospedale nel tentativo di salvargli la vita. Aggiunse di non aver mai avuto intenzione di ucciderlo. I ripetuti appelli di Bin Kadamah per ottenere il perdono dalla famiglia della vittima hanno portato alla sua detenzione per 28 anni, rendendolo il prigioniero da più tempo in carcere nel Regno, secondo i media sauditi. "La lite tra noi si è trasformata in uno scambio di diverse pugnalate. Quando mio cugino è caduto a terra era ancora vivo. L'ho portato nella struttura medica più vicina a Dhahran dove è deceduto per le ferite." Il 23 giugno, il leader locale Principe Turki Bin Talal e i capi tribali del sud hanno rivolto un appello finale alla famiglia della vittima nel tentativo di salvare la vita del condannato. L’appello e l’offerta del “prezzo del sangue” (risarcimento) sono però stati respinti e bin Kadamah è stato giustiziato il giorno stesso. (Fonti: The New Arab, 24/06/2020)
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