KUWAIT: MADRE E FIDANZATO CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA FIGLIA
1 febbraio 2018: Un tribunale del Kuwait ha condannato a morte una madre kuwaitiana e il suo fidanzato dopo averli riconosciuti colpevoli di aver ucciso la figlia con bisogni speciali della donna, per liberarsi di lei. Secondo i documenti del processo, la sala operativa del ministero degli interni ha ricevuto una chiamata da una donna che ha denunciato la morte della sua giovane figlia a seguito di una grave caduta nella loro casa nel governatorato di Mubarak Al Kabeer. Tuttavia, quando i paramedici e i poliziotti sono arrivati sul posto e hanno visto il corpo, hanno notato diversi lividi. Si sono rifiutati di trasportare la vittima e hanno chiamato esperti forensi che hanno rinvenuto lividi sul viso, sul collo e sul petto e ustioni sul braccio sinistro. Gli investigatori hanno interrogato la madre, una divorziata che aveva 26 anni all’epoca del crimine, che inizialmente ha detto di aver fatto una passeggiata con il suo ragazzo al momento dell’incidente e in un secondo momento che il ragazzo aveva picchiato sua figlia. Tuttavia, il fidanzato, che è stato arrestato in seguito, ha dichiarato alla pubblica accusa che la madre era coinvolta con lui nel pestaggio e voleva uccidere la vittima e sbarazzarsi di lei. Gli investigatori hanno anche concluso che la ragazza era stata spesso picchiata dal fidanzato della madre. (Fonti: totaluae.com, 01/02/2018)
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