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Il presidente tanzaniano John Magufuli |
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TANZANIA: PRESIDENTE MAGUFULI CONTRARIO ALLE ESECUZIONI
11 settembre 2017: Il presidente tanzaniano John Magufuli ha dichiarato chiaramente che non può accettare l'applicazione della pena di morte, che è legale nel paese dell'Africa orientale. Il Presidente ha detto in occasione del giuramento del Ministero della Giustizia Ibrahim Hamis Juma a Dar es Salaam, che non può prendere quella "decisione difficile" per l'esecuzione dei condannati per omicidio. "So che ci sono persone che sono state condannate per omicidio e aspettano l’esecuzione, ma per favore non portatemi la lista per decidere perché so quanto sia difficile giustiziare", ha detto. Il codice penale della Tanzania, cap. 16, prevede la pena di morte per reati gravi come l'omicidio e il tradimento. Secondo il Centro Legale per i Diritti Umani (LHRC), ONG della Tanzania, nel 2015 sono state condannate a morte 472 persone, comprese 20 donne. Il direttore esecutivo dell’LHRC, Hellen Kijo-Bisimba, ha lodato il Presidente per la sua posizione, ma ha chiesto di andare oltre e abolire la pena di morte. "Abbiamo bisogno dell'abolizione di questa sanzione per il fatto che non può essere implementata; in questo caso, sarebbe opportuno che i giudici cambiassero la pena di morte in ergastolo o pena detentiva di 30 o più anni", ha riportato il media locale Azania Post. L’ultima esecuzione in Tanzania risale al 1994. (Fonti: africanews.com, 2017/09/13)
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