IRAQ: CONDANNATO A MORTE COMBATTENTE ISIS STRANIERO
12 settembre 2017: Un cittadino russo riconosciuto per essere un combattente ISIS è stato condannato a morte da un tribunale penale a Baghdad, ha annunciato l'Alto Consiglio Giudiziario iracheno. E’ la prima volta che un combattente straniero ISIS in Iraq riceve in Iraq la pena di morte. L'uomo è stato arrestato dalle forze irachene durante un'operazione per riprendere la parte orientale di Mosul - la seconda città più grande del paese - dall'ISIS all'inizio di quest'anno. In luglio il primo ministro dell'Iraq ha annunciato che tutta Mosul era stata liberata dal gruppo terroristico. L'uomo è stato accusato di essere membro della brigata al-Zarqawi, un'ala armata dell'ISIS, e ha confessato di "aver svolto diverse operazioni terroristiche contro i servizi di sicurezza dal 2015", ha dichiarato il giudice Abdul Sattar al-Beeraqdar, portavoce dell’Alto Consiglio Giudiziario. È stato condannato a morte mediante impiccagione in conformità all'articolo 4 della legge anti-terrorismo irachena, ha detto al-Beeraqdar. Non è chiaro esattamente quanti combattenti ISIS, compresi gli stranieri, siano stati catturati dalle forze irachene e kurde che hanno liberato il territorio dall’ISIS negli ultimi mesi. (Fonti: CNN, 12/09/2017)
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