INDIA: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN DALIT
15 febbraio 2017: 27 anni dopo l’omicidio di un Dalit avvenuto ad Hathras, nell’Uttar Pradesh, un tribunale ha condannato a morte una persona e altre 11 all'ergastolo in relazione al crimine. I responsabili appartenevano tutti ad una casta superiore.
Il giudice SN Tripathi ha pronunciato la pena capitale nei confronti di Kunwar Pal, che avrebbe gettato la vittima ferita, identificata come Dataram, in una capanna che bruciava, l’11 marzo 1990. Il giudice ha definito il crimine come 'più raro tra i rari'.
I condannati all’ergastolo sono Jogendra, Babu Singh alias Vijyendra, Rajendra, Hariom, Umashankar, Anil Kumar alias Bhola, Mukesh, Anil alias Pappe, Santosh, Dinesh Darji e Shambhu.
Parlando al Times of India, il pubblico ministero Chawi Ranjan Dwivedi ha ricordato che il crimine fu commesso nel giorno di Holi, una festa di primavera Indù.
Una coppia di Dalit, tra cui Udayveer del villaggio Rudayan presso Hathras, aveva gettato polverina colorata sul viso di un membro della casta superiore Thakur.
Il Thakur ed i suoi compagni picchiarono Udayveer e poi bruciarono le case di 40 Dalit del villaggio.
Un altro Dalit, Dataram, fu prima colpito da Jogendra che gli sparò con una pistola, poi Kunwar Pal lo gettò in una delle capanne in fiamme, ha aggiunto il pubblico ministero. (Fonti: TNN, 16/02/2017)
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