DELAWARE (USA): LA CORTE SUPREMA DICHIARA INCOSTITUZIONALE LA LEGGE CAPITALE DELLO STATO
2 agosto 2016: la Corte Suprema di Stato, con un voto 3-2, ha dichiarato incostituzionale la legge capitale dello stato in quanto il giudice avrebbe un potere superiore a quello dei giurati popolari. La Corte infatti nella decisione odierna ha richiamato la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 12 gennaio 2016 che, nel caso Hurst v. Florida, ha dichiarato incostituzionale la legge capitale della Florida, che in alcuni aspetti è molto simile a quella di Delaware e Alabama.Secondo Hurst v. Florida in Florida il giudice ha più potere della giuria popolare nel decidere una condanna a morte in quanto può utilizzare, al momento di formalizzare la sentenza, elementi di valutazione diversi da quelli decisi dalla giuria popolare.
Secondo la Corte Suprema, questo violerebbe il Sesto Emendamento, che garantisce il diritto ad essere giudicati da una giuria di “pari”. Nelle analisi fatte dagli esperti negli ultimi mesi, Florida, Delaware e Alabama sono sempre state messe insieme, sia per il fatto che in questi stati la decisione della giuria popolare non è vincolante per il giudice, che può modificarla, sia perché questi sono gli unici 3 stati negli Usa dove la giuria popolare non è obbligata a raggiungere l’unanimità per emettere una sentenza di morte.
Tecnicamente la sentenza Hurst v. Florida non dichiara incostituzionale il voto non all’unanimità della giuria popolare, ma dichiara incostituzionali due fasi precedenti, quella in cui la giuria popolare deve valutare l’esistenza di determinate circostanze aggravanti, e quella in cui la giuria deve decidere se le aggravanti sono predominanti sulle attenuanti. Sono gli stessi punti toccati oggi dalla Corte Suprema del Delaware, che oltre al maggior potere del giudice, considera incostituzionale che la giuria non venga obbligata a votare all’unanimità sull’esistenza e la preponderanza delle aggravanti. Apparentemente è una questione di poco conto, ma prescrivendo l’unanimità nelle fasi preliminari del voto della giuria popolare le Corti Supreme sembrano indicare ai legislatori (gli unici autorizzati a cambiare le leggi) la strada da percorrere, ossia quella dell’unanimità anche nel terzo e più importante voto della giuria popolare. (Fonti: DPIC, 02/08/2016)
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