INDIA: OTTO CONDANNE A MORTE NEL BENGALA OCCIDENTALE
19 aprile 2016: otto persone sono state condannate all’impiccagione nel Bengala Occidentale per l'omicidio dello studente universitario Saurabh Chowdhury, avvenuto nel 2014.
Il tribunale di Barasat ha condannato a morte: Shyamal Karmakar, Suman Sarkar, Suman Das, Amal Barui, Tapas Biswas, Ratan Samaddar, Tarak Das e Somnath Sardar.
Un altro imputato, Rakesh Burman, è stato condannato all’ergastolo, mentre ancora altri tre imputati - Ratan Das, Palli Maity e Sisir Mukherjee - sono stati condannati a cinque anni di carcere.
Nel pronunciare la sentenza, il giudice ha definito questo caso come 'più raro tra i rari'.
I genitori e gli altri membri della famiglia di Chowdhury hanno ben accolto la sentenza del tribunale.
"Avevamo chiesto la condanna a morte per tutti gli imputati, ma siamo felici che il giudice abbia riconosciuto colpevoli otto di loro condannandoli a morte. Siamo grati alla polizia e alla magistratura. Alla fine, per mio figlio è stata fatta giustizia", ha detto la madre di Chowdhury.
Il 4 luglio 2014, Chowdhury sparì da casa e il giorno dopo il suo cadavere mutilato fu ritrovato nei pressi della linea ferroviaria tra Barasat e Dattapukur.
Sarebbe stato rapito e ucciso perché aveva protestato contro i traffici illegali di alcolici e droghe a Bamangachi. (Fonti: dnaindia.com, 19/04/2016)
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