CINA: CHIARITI CRITERI DELLA PENA DI MORTE PER APPROPRIAZIONE E TANGENTI
18 aprile 2016: la pena di morte sarà applicabile in Cina ai leader corrotti che si appropriano di fondi o accettano tangenti per oltre 463.000 $, hanno stabilito la Corte Suprema del Popolo e la Procura Suprema del Popolo, le più alte autorità giudiziarie del Paese.
Il provvedimento, che entra in vigore da subito, si propone di chiarire l'ultima revisione del Codice penale della fine del 2015, che non prevedeva le quantità esatte per le quali potrebbe essere applicata la pena di morte e lasciava la decisione finale alla discrezionalità dei giudici.
Le due istituzioni hanno anche precisato che nel caso l’accusato collabori nelle indagini, confessi il crimine o restituisca la somma sottratta, la pena di morte potrebbe essere sospesa per due anni, il che equivale ad una commutazione della pena in ergastolo, la punizione più comune in Cina nei casi di corruzione.
Le punizioni per corruzione sono state modificate verso la fine del 2015 poiché le somme sottratte punibili con l'ergastolo o la pena di morte erano ritenute troppo basse.
Tuttavia, l'emendamento del 2015 ha eliminato i riferimenti a cifre precise parlando invece di pena di morte per "somme molto ingenti di denaro," un criterio soggettivo che le due autorità hanno ora deciso di rivedere per evitare confusione. Le nuove norme prevedono che anche gli alti funzionari possano essere processati per complicità, se non denunciano pratiche di corruzione dei loro stretti collaboratori o dei membri della loro stessa famiglia.
Allo stesso tempo, si sottolinea che la donazione di denaro in beneficenza o ad altre cause pubbliche non sarà presa in considerazione a discarico in ipotetici processi per corruzione.
Da quando il presidente Xi Jinping è entrato in carica tre anni fa, il governo cinese ha condotto una aggressiva campagna contro la corruzione, diffusa in tutti i settori compreso l'esercito, che in precedenza era stato intoccabile, portando a decine di licenziamenti ed espulsioni dal Partito comunista, oltre a indagini, processi e condanne contro leader o ex leader a tutti i livelli. (Fonti: EFE, 18/04/2016)
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