PAKISTAN: TRE PRIGIONIERI IMPICCATI, UN QUARTO EVITA L’ESECUZIONE
16 settembre 2015: tre condannati a morte per omicidio sono stati giustiziati in diverse prigioni del Pakistan mentre un quarto prigioniero è riuscito ad evitare l’impiccagione.
Un uomo identificato come Shabbir è stato impiccato nel Carcere Centrale di Haripur.
Shabbir era stato condannato per aver ucciso un commerciante nel 1997 a Rawalpindi.
Allah Ditta è stato impiccato nel Carcere Centrale Kot Lakhpat di Lahore. Era stato condannato per omicidio 13 anni fa.
Un altro uomo condannato per omicidio è stato giustiziato nel Carcere Centrale di Faisalabad. Un portavoce del carcere ha detto che Muhammad Ashfaq, figlio di Ali Muhammad, era stato condannato per avere ucciso Waheed Anwar nel 1999 in una faida familiare. La sua condanna era stata confermata dalla Corte Suprema e il Presidente aveva respinto l’ultimo appello.
Prima di essere messi a morte, i prigionieri hanno incontrato i propri familiari per l'ultima volta. I corpi sono stati riconsegnati alle famiglie.
Infine, un condannato a morte identificato come Abbas ha evitato il patibolo dopo aver ottenuto il perdono. Con queste ultime tre impiccagioni giungono ad almeno 239 le persone, tra cui venticinque condannati per terrorismo, messe a morte fino ad oggi (16 settembre) in Pakistan dal 17 dicembre 2014, quando si è conclusa nel Paese la moratoria di fatto sulla pena capitale. (Fonti: 92 News, 16/09/2015; The Express Tribune, 17/09/2015)
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