INDONESIA: DUE IRANIANI CONDANNATI A MORTE PER TRAFFICO DI DROGA
7 gennaio 2015: il tribunale distrettuale di Sukabumi, nella provincia indonesiana di West Java, ha condannato a morte due cittadini iraniani che avrebbero introdotto 40 kg di metanfetamine nel paese.
"Poiché la sentenza è più dura della nostra richiesta, noi, in qualità di procuratori dell'ufficio distrettuale di Cibadak, valuteremo se presentare appello contro di essa," ha detto all’agenzia ANTARA il pubblico ministero Rio Situmeang dopo l’udienza.
Il giudice presidente Tafsir Sembiring ha annunciato che i due cittadini iraniani identificati come Seyed Hashem Mosavipour bin Sayed Abdollah (36 anni) e Moradalivand bin Moradali (32) sono stati giudicati colpevoli di violazione della legge sugli stupefacenti.
I giudici hanno emesso la condanna capitale nei confronti di entrambi, mentre l’accusa aveva chiesto condanne a 15 e 20 anni di carcere.
"Forse, i giudici hanno svolto loro considerazioni per arrivare alla decisione di imporre la pena di morte", ha osservato Situmeang.
Il caso è venuto alla ribalta dopo che il personale dell'Agenzia Nazionale Narcotici (BNN) ha arrestato i due iraniani mentre sotterravano la droga all’interno della Riserva Naturale di Tangkuban Perahu a West Java. (Fonti: ANTARA News, 07/01/2015)
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