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Il Procuratore Generale dell’Indonesia, Jaksa Agung Prasetyo |
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INDONESIA: RINVIATA L’ESECUZIONE DI SEI CONDANNATI A MORTE
5 gennaio 2015: il Procuratore Generale dell’Indonesia, Jaksa Agung Prasetyo, ha detto che l'esecuzione di sei condannati a morte è stata rinviata in linea con i requisiti di legge.
"Avevamo programmato in effetti di effettuare le esecuzioni entro la fine dello scorso anno, ma abbiamo dovuto rinviarle solo a causa delle garanzie giuridiche che dovevano essere fornite ai detenuti", ha detto in una conferenza stampa sulla valutazione dei risultati dell'Ufficio del Procuratore Generale nel 2014.
Nel dicembre 2014, il Presidente Joko "Jokowi" Widodo, dopo aver rigettato le istanze di clemenza dei detenuti condannati a morte in casi di droga, aveva incaricato il Procuratore Generale di effettuare l'esecuzione di condannati a morte definitivi.
Il Vice Procuratore Generale per gli affari penali Basyuni Masyarif, che ha affiancato Prasetyo nella conferenza stampa, ha detto che i sei condannati a morte stavano ancora chiedendo alla Corte Suprema una revisione dei loro casi.
Secondo lui, le esecuzioni non dovranno affrontare altri ostacoli dopo che la Corte ha esaminato i casi. Ha aggiunto che il Procuratore Generale avrebbe portato i sei condannati a morte di fronte al plotone di esecuzione il più presto possibile.
Prasetya ha recentemente annunciato che altri 20 condannati a morte, la maggior parte dei quali condannati per droga, dovrebbero essere giustiziati quest'anno.
Le più recenti esecuzioni in Indonesia hanno avuto luogo nel 2013, quando il Procuratore Generale ha disposto l'esecuzione di due trafficanti di droga e tre condannati per omicidio. (Fonti: The Jakarta Post, 05/01/2015)
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