PAKISTAN: GLI ISLAMISTI SARANNO PROCESSATI DA TRIBUNALI MILITARI
6 gennaio 2015: il Parlamento del Pakistan ha approvato un emendamento costituzionale che consente ad un sistema parallelo di tribunali militari di processare i militanti islamisti, ampliando in modo significativo il potere dell'Esercito.
La nuova legge, che è stata approvata da una maggioranza di due terzi in entrambi i rami del Parlamento, è l'elemento centrale della risposta del governo all'attacco dei talebani contro la scuola di Peshawar, avvenuto il mese scorso.
L’Esercito ha insistito per i nuovi tribunali, sostenendo che il debole sistema giudiziario civile non sia riuscito ad assicurare alla giustizia i talebani e altri militanti islamisti.
La legge che autorizza i tribunali resterà in vigore per due anni.
L'istituzione di tribunali militari è stata sostenuta dalla maggior parte dei partiti politici del Pakistan, anche se alcuni politici hanno detto di aver votato a sostegno della misura con grande riluttanza, considerata la storia dei colpi di stato militari nel Paese.
I tribunali militari saranno autorizzati a processare militanti di ogni gruppo che “levi le armi o muova guerra contro il Pakistan, o attacchi le forze armate del Pakistan e le forze dell'ordine", secondo il testo della nuova legge.
I tribunali civili pakistani stanno affrontando la rinnovata attività degli avvocati di detenuti nel braccio della morte, che si impegnano nei processi di appello per scongiurare le esecuzioni dei loro clienti. (Fonti: nytimes.com, 06/01/2015)
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