SUDAN: TRE RIBELLI CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE
7 luglio 2014: un tribunale speciale sudanese ha condannato tre ribelli all’impiccagione, ha reso noto un avvocato degli imputati. L’avvocato difensore El Tijani Hassan, membro dell'Organizzazione sudanese per la Difesa dei Diritti e della Libertà, ha detto all’agenzia APA che i tre uomini condannati a morte dal tribunale di Sinja sono membri del Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan-Nord (SPLM-N), che combatte contro il governo negli stati del Sud Kordofan e Blue Nile.
L'avvocato ha descritto il verdetto pronunciato dal giudice Abdel Munim Yunis come ingiusto, definendo infondate le accuse contro gli imputati.
Alcune confessioni sarebbero state rese sotto coercizione, minacce e torture in carcere, ha sostenuto.
Il portavoce del SPLM-N, Mubarak Ardol, ha criticato il verdetto.
E' ingiusto che i giudici impegnati nel caso appartengano al partito di governo, il che rende il sistema giudiziario tutt'altro che indipendente, ha dichiarato all’APA. (Fonti: APA, 08/07/2014)
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