FLORIDA (USA): APPROVATA LEGGE PER RISARCIRE ESONERATO DAL BRACCIO DELLA MORTE
2 maggio 2014: come ultimo provvedimento di quest’anno, il parlamento della Florida ha varato un disegno di legge che consentirà a James Richardson, 79 anni, nero, di essere risarcito per 21 anni passati ingiustamente nel braccio della morte.
Nel 1967 Richardson venne riconosciuto colpevole e condannato a morte da una giuria composta da 12 bianchi. Era accusato di aver dato fuoco alla propria casa, causando la morte dei suoi 7 figli.
Molti anni dopo una ex babysitter della famiglia confessò, dando il via ad una indagine che appurò che i testimoni del processo contro Richardson erano stati costretti con minacce e percosse a “incastrare” l’uomo. Nel 1980 le accuse vennero ritirate dalla pubblica accusa, e Richardson venne rilasciato.
Richardson non riuscì ad ottenere un risarcimento perché il processo di revisione del suo processo non poté essere completato da un punto di vista formale, poiché i reperti e le prove del vecchio processo erano stata distrutte.
Con il provvedimento approvato oggi all’unanimità dal Senato (38-0) viene modificata la legge, e la scarcerazione per ritiro delle imputazioni viene equiparata al proscioglimento da parte di un tribunale. Thompson riceverà circa 1 milione di dollari. Il giorno prima del voto Thompson aveva detto che avrebbe apprezzato se il parlamento lo avesse dichiarato innocente, e non semplicemente “scarcerato”. Aveva poi aggiunto che il denaro, meno importante, aveva però una sua rilevanza. Ha detto che avrebbe acquistato una casa confortevole per se e sua moglie, e vorrebbe costruire una piccola chiesa. Thompson, in aula al momento del voto finale, ha accettato l’applauso dell’assemblea, ma non ha rilasciato interviste. (Fonti: Herald-Tribune, 02/05/2014)
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