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Il presidente USA Barack Obama |
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OBAMA: L’APPLICAZIONE DELLA PENA DI MORTE PRESENTA PROBLEMI ‘SIGNIFICATIVI’
2 maggio 2014: il Presidente Barack Obama ha definito l'esecuzione mal riuscita di un detenuto in Oklahoma "profondamente preoccupante " e ha annunciato che avrebbe chiesto al Procuratore Generale di analizzare i problemi che circondano l'applicazione della pena di morte negli Stati Uniti.
Nei suoi primi commenti pubblici sul caso di Clayton Lockett, il Presidente ha espresso sentimenti contrastanti circa la pena di morte e ha detto che gli americani si devono “porre alcune domande difficili e profonde sul tema”.
Secondo Obama, la pena di morte è giustificata in alcuni casi, in particolare nei casi di omicidi di massa e di bambini, mentre nel caso di Lockett i suoi crimini erano "atroci". Ma, ha detto Obama, l’applicazione della pena di morte negli Stati Uniti è un problema, per i suoi pregiudizi razziali e per i casi di condannati a morte poi scoperti innocenti. "Tutto ciò solleva dubbi significativi su come viene applicata la pena di morte” e il “caso in Oklahoma mette in evidenza solo alcuni di questi problemi”, ha detto il Presidente, il quale ha espresso maggiore preoccupazione per il pregiudizio razziale che connota il sistema di giustizia penale. Obama ha quindi chiesto al Dipartimento di Giustizia di raccomandare più atti di clemenza per correggere le condanne ingiuste. Il 29 aprile, l'Oklahoma ha tentato di giustiziare Lockett con l'iniezione letale, utilizzando una combinazione di farmaci che non erano stati mai usati nello Stato. Durante l'esecuzione, Lockett è andato violentemente in convulsione, ha cercato di sollevare la testa dopo che un medico lo aveva dichiarato privo di sensi, poi è morto di un attacco di cuore 43 minuti dopo l’inizio della procedura. "Quello che è successo in Oklahoma è profondamente preoccupante", ha detto Obama, il quale ha chiesto al Ministro della Giustizia Eric Holder di fargli sapere “quali misure sono state prese, non solo in questo caso particolare, ma più in generale in questo campo”.
Il Dipartimento di Giustizia ha indicato che la sua revisione si era concentrata più su come le esecuzioni sono effettuate che sulle questioni relative alla razza e agli errori giudiziari che Obama ha detto dovrebbero anche essere riesaminati.
"Il dipartimento sta attualmente conducendo una revisione del protocollo federale utilizzato dal Bureau of Prisons e, nel frattempo, sta attuando una moratoria delle esecuzioni federali.
Nel senso indicato del Presidente, il dipartimento estenderà il riesame allo studio dei protocolli di esecuzione statali e alle questioni politiche connesse", ha detto il Procuratore Generale in un comunicato. (Fonti: Ap, 02/05/2014)
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