GIAPPONE: DONNA CONDANNATA A MORTE PER OMICIDIO
20 marzo 2014: la sezione di Matsue dell’Alta Corte di Hiroshima ha confermato la condanna a morte di una donna riconosciuta colpevole di due omicidi, commessi nel 2009.
Miyuki Ueta, 40 anni, era stata condannata a morte in primo grado nel 2012, nonostante si proclamasse innocente.
Anche secondo il giudice dell’alta corte Ihei Tsukamoto, la donna avrebbe affogato in mare un camionista, Kazumi Yabe, 47 anni, dopo avergli somministrato del sonnifero, in seguito avrebbe fatto la stessa cosa con Hideki Maruyama, 57 anni, titolare di un negozio di elettronica.
Ad entrambi la donna doveva dei soldi. (Fonti: Japan Times, 21/03/2014)
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