IRAN: CAPO AGENZIA ONU LODA LA GUERRA IRANIANA ALLA DROGA NONOSTANTE L’ESCALATION DI ESECUZIONI
11 marzo 2014: il capo dell’agenzia ONU contro la droga ha elogiato la lotta dell'Iran contro il narcotraffico, nonostante l’aumento delle esecuzioni nel Paese, molte delle quali per reati legati alla droga.
Yury Fedotov, Direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), ha detto che l'agenzia con sede a Vienna si oppone alla pena di morte, “ma dall'altra parte, l'Iran svolge un ruolo molto attivo nella lotta contro le droghe illecite", ha detto ai giornalisti prima di un incontro internazionale a Vienna previsto il 13-14 marzo sugli sforzi globali per combattere gli stupefacenti.
Nel 2012, l'Iran ha sequestrato 388 tonnellate di oppio, l'equivalente del 72 per cento di tutti i sequestri nel mondo. "E’ molto impressionante", ha detto Fedotov.
A causa del gran numero di esecuzioni, alcuni Paesi - tra cui Gran Bretagna e Danimarca - hanno in questi ultimi anni cessato di fornire finanziamenti per i programmi di controllo della droga dell'UNODC in Iran.
Ma Fedotov ha chiarito che l'UNODC non sta prendendo in considerazione di arrestare il sostegno all'Iran. "Non credo che la comunità internazionale debba acconsentire a questo perché significherebbe, come possibile reazione da parte dell'Iran, che tutte queste enormi quantità di droga, che ora vengono sequestrate dagli iraniani, inonderebbero liberamente l'Europa." (Fonti: Reuters, 11/03/2014)
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