USA: CALANO I FAVOREVOLI ALLA PENA DI MORTE
29 ottobre 2013: il tradizionale sondaggio Gallup sulla pena di morte registra il costante calo dei favorevoli alla pena di morte negli Usa. Quest’anno sono il 60%, la percentuale più bassa da quando, nel 1972, i favorevoli furono il 57%.
Nel 1994 si raggiunse il picco massimo di favorevoli, con l’80%. L’anno scorso erano il 63%. Quelli che si dichiarano esplicitamente contrari alla pena di morte quest’anno sono il 35%.
L’anno scorso erano il 32%. Gli indecisi quest’anno sono il 5%, l’anno scorso erano il 6.
Il 52% degli statunitensi ritiene che la pena di morte sia applicata “in maniera corretta”, mentre il 40% ritiene l’opposto. Suddivisi per appartenenza politica, quest’anno il 47% dei Democratici è a favore, il 60% degli Indipendenti e l’81% dei Repubblicani. Il calo maggiore negli ultimi 25 anni si è registrato tra i Democratici, che nel 1994 erano favorevoli al 75%. La percentuale degli Indipendenti fluttua da tempo attorno al dato odierno del 60%, ma prima del 2000 era al 70%. Anche la percentuale repubblicana è da tempo attorno all’80% ma era all’85% negli anni dal 1988 al 1999. In questo sondaggio mancava la domanda sull’ergastolo senza condizionale. In presenza di questa domanda ormai da diversi anni la maggioranza degli statunitensi si dichiarano “teoricamente” favorevoli alla pena di morte, ma poi quando si tratta di applicarla, preferiscono l’ergastolo senza condizionale. Il sondaggio è stato condotto dal 3 al 6 ottobre su 1028 persone, ed ha un margine di errore del 4%. (Fonti: Agence France-Presse, 29/10/2013)
|