IRAN: 17 IMPICCATI PER ‘GUERRA CONTRO DIO’
26 ottobre 2013: secondo notizie provenienti dall'Iran, almeno 17 prigionieri sono stati giustiziati nel Paese.
Diversi siti di informazione gestiti dalle autorità hanno riferito che 16 prigionieri riconosciuti colpevoli di “terrorismo” e Moharebeh (guerra contro Dio) sono stati impiccati nel carcere di Zahedan (sud-est dell'Iran).
Per il procuratore generale del tribunale rivoluzionario del Baluchistan, i 16 prigionieri impiccati erano membri di "gruppi terroristici".
Secondo "Afkarnews", un altro sito di news gestito dalle autorità statali, i prigionieri erano membri dell’organizzazione "Jeish Al- Adl", composta da musulmani sunniti di etnia baluci. Nessuno dei prigionieri è stato identificato.
Ci sono anche rapporti non ufficiali riguardanti l'esecuzione del prigioniero politico curdo "Habibollah Golparipour". Secondo questi rapporti Golparipour è stato impiccato questa mattina presto.
Iran Human Rights (IHR) aveva ricevuto ieri (25 ottobre) notizie circa il trasferimento di Golparipour dalla prigione di Urmia ad un luogo sconosciuto.
Il 15 marzo 2009, Golparipour era stato condannato a morte dalla sezione 1 del Tribunale Rivoluzionario di Mahabad (nella provincia dell'Azerbaigian occidentale) in un processo durato pochi minuti. Era stato condannato a morte per "guerra contro Dio" e appartenenza ad un gruppo dissidente curdo". (Fonti: Iran Human Rights, 26/10/2013)
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