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Il presidente siriano Bashar al-Assad |
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SIRIA: ASSAD APPROVA LEGGI 'ANTITERRORISMO'
2 luglio 2012: il presidente siriano Bashar al-Assad ha approvato tre nuove leggi "antiterrorismo", rende noto l’agenzia di stampa ufficiale siriana SANA.
"Coloro che creano o dirigono gruppi terroristici possono essere condannati da 10 a 20 anni di lavori forzati, ma la punizione può essere più grave se l'obiettivo è quello di cambiare il regime o la struttura dello Stato", è scritto nel testo di legge approvato dal parlamento il 28 giugno.
"Se questi atti (terroristici) provocano la morte o invalidità per le vittime, la condanna a morte può essere imposta".
Inoltre, "il finanziamento del terrorismo, comprese le azioni per raccogliere e fornire, direttamente o indirettamente denaro, armi, munizioni, esplosivi, apparati di comunicazione o informazioni per favorire atti di terrorismo sono punibili da 15 a 20 anni di carcere."
La punizione minima è di cinque anni di carcere per atti che non comportano la perdita di vita o proprietà.
Un'altra legge dice che i dipendenti statali colpevoli di "qualsiasi atto di terrorismo - impegnato direttamente, complice o fornendo sostegno materiale o morale a gruppi terroristici in qualunque modo - saranno licenziati", scrive la SANA.
Questa legge si applica anche ai dipendenti del governo precedente, che rischiano di perdere la loro pensione in caso di condanna.
Una terza legge prevede pene detentive da 10 a 20 anni con lavori forzati e una multa per ogni sequestro di persona a scopo di estorsione, aggiunge l'agenzia, secondo cui, durante il dibattito del 28 giugno, membri del parlamento hanno detto che le leggi sono state "necessarie in questa fase, dato l'impatto negativo del terrorismo sulla sicurezza del Paese e dei suoi cittadini." (Fonti: AFP, 02/07/2012)
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