BIELORUSSIA: CONSIGLIO D’EUROPA ESPRIME CONDANNA PER ESECUZIONI
23 marzo 2010: il Consiglio d’Europa ha espresso dura condanna per le esecuzioni, effettuate in Bielorussia nei giorni scorsi, di Andrei Zhuk, 25 anni, e Vasily Yuzepchuk, 30 anni, entrambi riconosciuti colpevoli di omicidio.
Nel comunicato congiunto del Segretario Generale Thorbjørn Jagland (norvegese), della Presidente del Comitato dei Ministri Micheline Calmy-Rey (svizzera) e del Presidente dell'Assemblea Parlamentare Mevlüt Çavusoglu (turco), si legge che "La pena di morte è una pena crudele e degradante, che è stata abolita dal Consiglio d’Europa attraverso il Sesto Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali.
Le autorità bielorusse sono ormai le uniche in Europa a giustiziare persone. Le esecuzioni della settimana scorsa, se confermate, costituiscono un serio ostacolo alla nostra aspirazione di avvicinare la Bielorussia ai valori europei. Siamo pronti ad aiutare la Bielorussia ad uscire dall'isolamento che si è imposto. Ma il Paese deve scegliere tra l'attuale sistema e il valore della democrazia e dei diritti umani. Ecco perché chiediamo l'immediata abolizione della pena di morte". (Fonti: Belapen, Apcom, 23/03/2010)
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