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EGITTO: QUATTRO CONDANNE ALL’IMPICCAGIONE
19 marzo 2010: quattro uomini sono stati condannati all’impiccagione in Egitto per l’omicidio di un bambino, riporta il quotidiano al-Masry al-Youm.
Le condanne sono state pronunciate dal tribunale di al-Sharqiya, nella regione settentrionale del Delta del Nilo.
I quattro avrebbero rapito il bambino a scopo di riscatto, tuttavia non essendo stata soddisfatta la loro richiesta di 200.000 pound egiziani (36.500 dollari), avrebbero ucciso la vittima.
Il padre del bambino, Maher Abdel-Raziq, aveva in precedenza ricevuto un ingente risarcimento per la morte del figlio maggiore, avvenuta nel 2006 nell’incidente di un traghetto nella località di al-Salam.
I quattro condannati possono presentare appello.
La notizia delle condanne capitali giunge proprio mentre il Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite chiede all’Egitto di stabilire nell’immediato una moratoria sulla pena di morte, in attesa di riconsiderare la pena capitale.
Per poter procedere con le esecuzioni è necessaria in Egitto l’approvazione del Grand Mufti Ali Goma’a. (Fonti: Bikyamasr.com, Middle East World News, 20/03/2010)
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