TAIWAN: NUOVO MINISTRO GIUSTIZIA PRONTO PER ESECUZIONI
22 marzo 2010: il nuovo ministro della giustizia di Taiwan, Tseng Yung-fu, si è detto pronto ad autorizzare esecuzioni nei casi in cui la colpevolezza del condannato sia stata confermata, aggiungendo di aver ordinato la revisione dei casi dei 44 prigionieri del braccio della morte.
“Il Ministro della giustizia deciderà se giustiziare i prigionieri del braccio della morte e non si sottrarrà alle proprie responsabilità se la revisione confermerà la colpevolezza”, ha detto Tseng all’agenzia ufficiale Central News Agency.
L’esecuzione di condanne a morte non costituirebbe una violazione delle due convenzioni Onu firmate da Taiwan, che impongono una riduzione del numero di esecuzioni.
L’opzione di abolire la pena di morte resta comunque aperta, ha precisato Tseng, che ha sostituito al Ministero della Giustizia Wang Ching-feng, dimessasi questo mese a seguito delle proteste provocate nel Paese dal suo rifiuto di autorizzare esecuzioni. (Fonti: Afp, 23/03/2010)
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