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PENA DI MORTE: UNIONE AFRICANA CHIEDE ABOLIZIONE IN TUTTO IL CONTINENTE
28 settembre 2009: dalla conferenza sulla pena di morte in Africa, svoltasi la scorsa settimana nella capitale ruandese Kigali, i 50 partecipanti – in rappresentanza di Paesi membri dell’Unione Africana, di Commissioni nazionali per i Diritti Umani, oltre che di ong – hanno chiesto ai Paesi africani di seguire l’esempio del Ruanda e di abolire la pena capitale.
La Conferenza, la prima del suo genere in Africa, è stata organizzata dalla Commissione Africana per i Diritti Umani e dei Popoli per l’Africa Centrale, Orientale e Meridionale.
I partecipanti hanno sostenuto l’importanza di istituire delle moratorie formali, raccomandando inoltre la stesura di un protocollo alla Carta Africana sui Diritti Umani e dei Popoli sull’abolizione della pena capitale in Africa, per colmare i vuoti nella Carta Africana sull’intangibilità della vita umana.
“Invitiamo tutti i Paesi membri dell’Unione Africana che non l’avessero ancora fatto a sottoscrivere gli Strumenti sui Diritti Umani che proibiscono la pena capitale, vale a dire il Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e lo Statuto di Roma (della Corte Penale Internazionale), adeguando la propria legislazione nazionale”, è scritto nel documento finale.
Il Rwanda era rappresentato da Sylvie Zainabo Kayitesi, presidente del Gruppo di Lavoro sulla pena di morte in Africa. (Fonti: AllAfrica.com, 28/09/2009)
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