IRAN: SHIRAZ, TRE IMPICCATI PER ATTENTATO A MOSCHEA
10 aprile 2009: tre uomini sono stati impiccati in Iran per l’attentato esplosivo contro una moschea di Shiraz, avvenuto nell’aprile 2008. I tre sono stati identificati dall’agenzia ufficiale IRNA come Mohsen Eslamian, 21 anni, Ali Asghar Pashtar, 20, due studenti universitari, e Rouzbeh Yahyazadeh, 32, giustiziati nella prigione Adelabad della città per aver causato la morte di 14 persone ed il ferimento di altre 200. Nel novembre dell’anno scorso erano stati accusati di essere dei “mohareb” (nemici di Dio) dal Tribunale Rivoluzionario di Teheran, che si occupa di casi contro la sicurezza dello Stato.
Il tribunale li aveva accusati di essere legati ad un gruppo monarchico di opposizione fuori dal Paese, l’Iran Royal Association, e di prendere ordini da agenti stranieri per rovesciare il regime islamico in Iran. Secondo le autorità iraniane, i tre sarebbero stati armati ed addestrati per compiere l’attentato dagli Stati Uniti, con il coinvolgimento di Israele e Gran Bretagna.
La moschea colpita fa parte del centro culturale Rahpouyan-e-Vesal di Shiraz, circa 900 km a sud di Teheran. Al momento dell’esplosione erano circa 1.000 i fedeli presenti all’interno della struttura. Secondo il Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran, gruppo di opposizione al regime dei mullah, sono più di 100 le persone messe a morte nel Paese dall’inizio del 2009. (Fonti: AKI, AP, 10/04/2009)
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