REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO: OLIVIERO TOSCANI LAVORA A CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO PENA CAPITALE
3 aprile 2009: Una versione africana della celebre campagna 'We, on the death row', realizzata nel 2000 contro la pena di morte negli Stati Uniti: sara' questo il contributo di Oliviero Toscani al progetto di Nessuno tocchi Caino per l'abolizione della pena capitale nella Repubblica Democratica del Congo.
Il celebre fotografo italiano coordinera', nell'ambito del progetto finanziato al 50% dalla Cooperazione allo sviluppo, un seminario che si terra' a Kinshasa dal 9 al 12 giugno, destinato a formare circa 50 giornalisti, tecnici, fotografi, pubblicitari di tv, radio e carta stampata congolese che a loro volta dovranno sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'abolizione della pena di morte.
In una conferenza stampa svoltasi a Montecitorio, il segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia, ha ricordato come il Paese africano sia di fatto abolizionista: le ultime condanne a morte sono state eseguite nel 2003. Da allora il presidente Joseph Kabila si e' impegnato a fermare le esecuzioni, comprese quelle degli assassini di suo padre Laurent gia' condannati a morte, mentre una proposta di legge abolizionista e' stata presentata in Parlamento.
'Ma la riforma del codice penale non basta, serve cambiare lo sguardo dell'opinione pubblica che ancora ritiene la pena di morte uno strumento di espiazione ed efficace come deterrente', ha detto Chantal Kanyimbo, presidente dell'Associazione della stampa congolese - che patrocina il progetto insieme al Segretariato Sociale della Rai - presentando l'iniziativa.
Per il vice presidente del Senato Emma Bonino si tratta di “un progetto ambizioso che potra' fare della Repubblica Democratica del Congo un simbolo: se i risultati saranno positivi, potranno essere di stimolo agli altri Paesi africani verso l'abolizione della pena di morte”.
"Ancor piu' in tempi di crisi e di ristrettezze finanziarie – ha sottolineato Bonino - la Cooperazione allo sviluppo deve esercitare la propria azione non solo in campo economico. Non meno importante è l’impegno per la crescita culturale, democratica e dello stato di diritto”. (Fonti: ANSA, Adn, 03/04/2009)
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