VATICANO. “CHIESA DA SEMPRE A DIFESA DELLA VITA”
29 settembre 2008: “La Chiesa difende da sempre la sacralità della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, come valore universale”, ha detto l’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, intervenendo al Congresso internazionale “Dalla moratoria all’abolizione della pena capitale”, svoltosi a Roma e promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. L’Arcivescovo ha ribadito che “la pena di morte non è mai necessaria, neanche di fronte a crimini orrendi o al genocidio”, ricordando che “la Chiesa cattolica guarda con estremo favore e con grande speranza alla mobilitazione internazionale” per l’abolizione della pena capitale. Una pena definita “senza appello e senza funzione di riabilitazione del condannato”. La moratoria appare quindi, ha continuato il presule, “come il primo passo necessario per quei Paesi che hanno bisogno di dotarsi di strumenti del diritto appropriati e di offrire radici più profonde o anche inedite, ad una cultura della vita”.
“La pena di morte appare quindi sempre più strumento inaccettabile, prima ancora che inutile e dannoso”. Chi ha commesso un crimine, per quanto efferato, deve avere la possibilità “di essere perdonato, pur subendo una grave pena riparatrice, e vivere nella speranza”, ha aggiunto Marchetto. (Fonti: Radio Vaticana, 29/09/2008)
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