IRAQ. CONDANNA A MORTE ANNULLATA PER CITTADINO USA
29 febbraio 2008: una corte d’appello irachena ha annullato il giudizio di colpevolezza e la condanna a morte di Mohammad Munaf, cittadino Usa ed ex interprete, accusato in origine di aver organizzato nel 2005 il sequestro di tre giornalisti rumeni, durato 55 giorni.
I capi di imputazione – ha dichiarato l’avvocato di Munaf – sono stati respinti dopo che la corte non è stata in grado di determinare, dalle evidenze a disposizione, il ruolo che Munaf e altri avrebbero svolto nel sequestro.
Secondo lo stesso Munaf, il processo ha violato le sue garanzie di giusto processo come cittadino Usa, dal momento che non ha potuto né contestare le evidenze contro di lui né presentare evidenze a proprio favore. (Fonti: Jurist, 01/03/2008)
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