NIGERIA. DUE CONDANNE ALLA LAPIDAZIONE NEL KATSINA
23 febbraio 2008: due uomini sono stati condannati alla lapidazione per adulterio nello stato nigeriano del Katsina.
Secondo il tribunale della sharia di Dutsin-ma, Mani Sule e Rabo Umaru avrebbero commesso adulterio con una ragazza di 16 anni, rimasta incinta.
Nel corso del processo - ha detto il giudice Aliyu Ingawa - i due imputati avrebbero confessato: Sule immediatamente, mentre Umaru soltanto in un secondo momento.
Secondo il giudice, che nello stesso caso ha assolto altri due uomini, gli imputati sono riusciti a sedurre la vittima a causa della sua giovane età.
L’Associazione degli Scrittori nigeriani per i Diritti Umani ha definito inaccettabile la sentenza, contraria a tutti i trattati internazionali sui diritti umani, alla Costituzione della Repubblica Federale di Nigeria del 1999 e alla convenzione Popoli Africani e Diritti Umani.
I due condannati a morte possono presentare appello. (Fonti: APA, 23/02/2008; AllAfrica.org, 25/02/2008)
|