IRAN. INSEGNANTE CURDO CONDANNATO A MORTE
25 febbraio 2008: un insegnante curdo è stato condannato a morte dal Tribunale rivoluzionario iraniano dopo essere stato riconosciuto colpevole di ''minare la sicurezza nazionale'' e di appartenenza al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
Si tratta di Farzad Kamangar, arrestato a Teheran nel luglio del 2006 e da allora incarcerato in piu' centri di detenzione, in Kurdistan, a Kermanshah e a Teheran, dove ha subito maltrattamenti e torture.
Nell’unità 209 del carcere di Evin, le guardie carcerarie lo avrebbero malmenato a tal punto da essere poi costrette a trasferirlo nell'infermeria della prigione, nell’agosto 2006.
Prima del suo arresto, Kamangar aveva insegnato per 12 anni consecutivi nella citta' di Kamyaran, dove era anche nella dirigenza di un gruppo ambientalista e faceva parte dell'associazione degli insegnanti, oltre a militare in un'organizzazione per la difesa dei diritti umani.
Secondo l'avvocato difensore, il processo cui e' stato sottoposto si è svolto in maniera illegale, in quanto non celebrato pubblicamente e davanti a una giuria. (Fonti: ANSA, HRW, 27/02/2008)
|