TEXAS (USA). CONDANNE A MORTE CALATE DEL 65% IN 10 ANNI
21 novembre 2006: l’associazione abolizionista “Death Penalty Information Center” ha reso noti dei dati che indicano un calo del 65% nelle condanne a morte emesse in Texas negli ultimi 10 anni. Nel 1996 furono 40, contro le 14 emesse nel 2006.
Nel 2005 le nuove condanne a morte sono state 15.
Questa diminuzione è in linea con i dati complessivi degli Stati Uniti, che ha visto la media di 300 condanne a morte degli anni ’90 scendere alle 125 del 2005. Il calo più sensibile si registra nella Harris County, che è la Contea che ha emesso più condanne a morte di tutti gli Stati Uniti. Nel 1996 le condanne furono 16, condanne scese a 3 sia nel 2005 che nel 2006.
L’associazione “Texas Coalition to Abolish the Death Penalty” ha così commentato i dati: “non siamo sorpresi. Si tratta dell’effetto congiunto delle molte notizie di stampa che hanno segnalato gli errori commessi dai laboratori della polizia scientifica di Houston, dei diversi errori giudiziari di cui si è parlato lo scorso anno (Ruben Cantu, Carlos Deluna, e Cameron Willingham), e del fatto che ora le giurie popolari hanno a disposizione l’opzione dell’ergastolo senza condizionale. (Fonti: Dpic, 21/11/2006)
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