IRAQ. CONDANNATO A MORTE PER UCCISIONE OSTAGGIO GIAPPONESE
22 novembre 2006: il tribunale centrale iracheno ha condannato all’impiccagione un uomo per il sequestro e la decapitazione di un cittadino giapponese, avvenuti nel 2004.
Secondo le autorità irachene, Hussein Fahmi sarebbe membro di al-Qaida e responsabile dell’uccisione del cittadino giapponese Shosei Koda, 24 anni.
Arrestato nel 2006, Fahmi avrebbe ammesso di aver effettuato altre 115 decapitazioni.
Koda sarebbe stato ucciso nell’ottobre 2004 da un gruppo capeggiato da Abu Musab al-Zarqawi, dopo che il Giappone si era rifiutato di ritirare i propri soldati dall’Iraq.
Il gruppo aveva rivendicato il sequestro e l’omicidio con un video della decapitazione.
Il corpo decapitato di Koda fu ritrovato in una strada di Baghdad, avvolto in una bandiera degli Stati Uniti. (Fonti: The Associated Press, 22/11/2006)
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