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La decisione di Bush giunge inaspettata |
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USA. BUSH ORDINA REVISIONE CASI DI 51 CONDANNATI A MORTE MESSICANI
4 marzo 2005: la Casa Bianca ha ordinato alle Corti statali di esaminare i ricorsi di 51 cittadini messicani detenuti nei bracci della morte di 10 stati dell’Unione.
Nel memorandum consegnato all’Attorney General, il presidente Bush afferma che “gli Stati Uniti adempieranno ai propri obblighi internazionali derivanti dalla decisione della Corte Internazionale di Giustizia”, che il 31 marzo 2004 ha accolto un ricorso presentato dal Messico, ordinando agli Usa di rivedere i casi dei 51 cittadini messicani.
La Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che gli Usa hanno violato la Convenzione di Vienna sulle Relazioni Consolari del 1963, non informando gli imputati del loro diritto all’assistenza legale da parte del proprio consolato.
L’inaspettata decisione di Bush giunge con alcune settimane di anticipo rispetto al previsto pronunciamento con cui la Corte Suprema Usa stabilirà in che modo le corti statunitensi debbano applicare la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia.
Non è ancora chiaro se e come la decisione della Casa Bianca influirà sull’esame del caso da parte della Corte Suprema Usa. (Fonti: International Herald Tribune, 04/03/2005)
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