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Iyad Allawi, primo ministro iracheno |
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IRAQ. DIETROFRONT SU ADESIONE A CORTE PENALE INTERNAZIONALE
4 marzo 2005: a solo una settimana dall’annuncio dell’intenzione di aderire allo Statuto di Roma istitutivo della Corte Penale Internazionale, il Governo provvisorio iracheno, con un nuovo decreto, annuncia la revoca di tale iniziativa, rende noto il Comitato Non c'è Pace Senza Giustizia (No Peace Without Justice).
“Dopo aver espresso compiacimento per la coraggiosa iniziativa del primo ministro iracheno Iyad Allawi, sottolineando soprattutto l’importanza che questa decisione avrebbe rappresentato per l'insieme del mondo arabo, occorre ora prendere atto del dietrofront del governo provvisorio iracheno”, commenta NPWJ. “Riteniamo ed auspichiamo che la questione sia tutt’altro che conclusa. Ci auguriamo, infatti che la possibilità di aderire allo statuto della CPI possa essere presa in considerazione come priorità una volta che il nuovo governo si insedierà, e dopo l’adozione della nuova costituzione.
Non c'é Pace senza Giustizia proseguirà il proprio lavoro in favore della democratizzazione del medio oriente e per la promozione di un’istituzione internazionale, quale la Corte Penale, che riteniamo fortemente necessaria ed efficace per la prevenzione di quei crimini che abbiamo visto commettere negli ultimi decenni in Iraq”. La Corte Penale Internazionale esclude il ricorso alla pena di morte. (Fonti: NPWJ, 04/03/2005)
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