GIORDANIA. RIPROCESSATO DOPO CONDANNA CAPITALE IN ABSENTIA
15 febbraio 2005: si è aperto, presso il tribunale per la sicurezza dello stato, il nuovo processo a Muammar Ahmed Yousef al-Jaghbeer, che le autorità giordane ritengono legato ad al-Qaida .
Al-Jaghbeer è una delle sei persone condannate a morte in absentia nell'aprile 2004, in relazione all’omicidio del diplomatico Usa Laurence Foley, avvenuto nella capitale giordana Amman il 28 ottobre 2002. Nello stesso processo erano stati condannati a morte anche altri due imputati, già sotto custodia della polizia.
Dopo essere stato catturato in Iraq, Al-Jaghbeer è stato estradato in Giordania, dove attualmente si trova detenuto.
In base alla legge giordana, le persone condannate in absentia una volta arrestate hanno diritto alla ripetizione del processo. Di fronte alle accuse presentate contro di lui in aula, Al-Jaghbeer non ha rilasciato alcuna dichiarazione; il giudice Col. Fawaz Buqour ha così aggiornato il processo al 21 febbraio, in modo che possa essere assegnata una difesa legale all’imputato. (Fonti: Dow Jones International News, 15/02/2005)
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