ITALIA-USA: SERGIO D'ELIA, 'BENE FORTI, ORA STESSA DETERMINAZIONE PER SALIS'
3 marzo 2024: "Siamo felicissimi della decisione sul rientro in Italia di Chico Forti e complimenti a chi ha portato a termine una lunga, lunga campagna che non è partita evidentemente con questo governo ma con i governi precedenti, ma va sicuramente ringraziata Giorgia Meloni per averla conclusa positivamente. E vorrei che vi fosse la stessa determinazione anche nei confronti dell'Ungheria perché sia riportata in Italia, seppure in custodia cautelare, la nostra connazionale Ilaria Salis". Lo ha detto all'Adnkronos Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, commentando l'annuncio del trasferimento in Italia di Chico Forti dopo 24 anni di carcere in Florida. "Non sono pochi i detenuti italiani all'estero, quindi spero che il caso Forti apra una nuova stagione di attenzione e di impegno da parte del governo sui cittadini italiani detenuti all'estero perché ci siano le condizioni per un trasferimento in Italia sia se si trovano in custodia cautelare o che debbano scontare la pena", ha aggiunto D'Elia sottolineando "la determinazione della moglie di Chico Forti nella lunga campagna per il suo trasferimento in Italia". "E' un atto di civiltà quello di far scontare la pena nel paese di origine, al di là del processo e della condanna, sulla quale noi nutriamo tutti i dubbi possibili, al di là della regolarità delle indagini e sul fatto che il processo abbia rispettato le regole minime delle convenzioni internazionali", ha concluso D'Elia. (Fonte: Adnkronos, 02/03/2024)
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