UNIONE EUROPEA - Dichiarazione sulle ultime esecuzioni negli Stati Uniti
1 marzo 2024: 01/03/2024 - UNIONE EUROPEA. Dichiarazione sulle ultime esecuzioni negli Stati Uniti Del Portavoce per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Peter Stano L'Unione Europea si rammarica profondamente per l'esecuzione di Ivan Cantu avvenuta mercoledì nello stato del Texas. Per oltre 20 anni, il signor Cantu ha sempre sostenuto che la sua condanna era basata su false testimonianze e prove discutibili, ma gli è stata negata una nuova udienza probatoria. Prendiamo inoltre atto del fatto che anche lo Stato dell'Idaho ha ripreso a praticare la pena capitale mercoledì, dopo un'interruzione di 12 anni. L'esecuzione di Thomas Creech è stata annullata dopo che i funzionari hanno tentato senza successo di inserire una flebo per somministrare l'iniezione letale. L'UE ricorda che l'iniezione letale, come tutti i metodi di esecuzione, è una punizione crudele, inumana e degradante. L'UE si oppone fermamente alla pena di morte, sempre e in ogni circostanza. È una violazione del diritto alla vita e non agisce come deterrente per il crimine. Rappresenta la punizione definitiva che rende irreversibili gli errori giudiziari. Ad oggi, negli Stati Uniti, 196 persone innocenti sono state scagionate dal braccio della morte. L'UE continua a chiedere l'abolizione universale della pena di morte. In questo contesto, l'UE accoglie con favore il fatto che 29 Stati americani abbiano abolito la pena capitale o imposto una moratoria sulle esecuzioni. Tuttavia, siamo preoccupati dal fatto che il numero di esecuzioni negli Stati Uniti sia aumentato l'anno scorso, visto che 24 persone sono state giustiziate in cinque Stati, nonostante il costante calo generale dell'uso della pena capitale negli Stati Uniti dal 2020. L'UE chiede agli Stati che mantengono la pena di morte di attuare una moratoria e di procedere verso l'abolizione, in linea con la tendenza mondiale.
https://www.eeas.europa.eu/eeas/us-statement-spokesperson-latest-executions_en (Fonte: eeas.europa.eu, 01/03/2024)
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