NIGERIA: CONDANNATO A MORTE PER RAPINA A MANO ARMATA
31 gennaio 2024: Un uomo è stato condannato all’impiccagione il 31 gennaio 2024 nello stato nigeriano di Lagos, dopo essere stato riconosciuto colpevole di rapina a mano armata. Il giudice Olubunmi Abike-Fadipe del tribunale di Ikeja, ha inoltre condannato l’imputato, Emmanuel Iwuno, a 21 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla rapina. Per la pubblica accusa, l’imputato ha violato le sezioni 299 e 297(2) (a) del Codice Penale dello stato di Lagos del 2015. Nell'emettere la sentenza, il tribunale ha ritenuto che l'accusa abbia dimostrato la colpevolezza dell’imputato oltre ogni ragionevole dubbio. Il giudice ha ascoltato le dichiarazioni del testimone dell'accusa e vittima della rapina, Obinna Mbah, che ha detto di essere stato avvicinato l'8 marzo 2020 da quattro uomini che lo hanno derubato della sua auto, lungo Thomas Onyemachi Street, Afromedia Junction, a Okokomaiko. Mbah ha detto che uno degli uomini, coprendosi il volto con una maschera, lo ha costretto a sdraiarsi a terra, minacciandolo con una pistola e gli ha preso il telefono Infinix e i soldi, mentre gli altri rapinatori se ne andavano con la sua macchina. Il testimone ha detto di essere salito su una motocicletta e di essersi lanciato all'inseguimento, insieme ad altri motociclisti. Il giudice Abike-Fadipe ha ritenuto che Mbah sia stato sincero e che sia la sua testimonianza orale che la sua dichiarazione scritta alla polizia confermino la sua versione. Durante il processo, l'imputato ha negato di aver scritto una dichiarazione e di aver apposto l'impronta del pollice su di essa. Ha detto che la polizia lo ha arrestato mentre si trovava in un negozio di tè nella zona della rapina perché indossava abiti simili a quelli del sospettato. Tuttavia, il giudice ha sottolineato che l’imputato non ha chiamato come testimoni né sua moglie né il venditore di tè. In precedenza, l'accusa, guidata da Adebanke Ogunode, aveva detto al tribunale che delle cartucce e una pistola a canna singola di fabbricazione locale erano state trovate nell'auto rubata. (Fonte: Guardian, 01/02/2024)
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