GIORDANIA: CONDANNATI A MORTE TRE MEMBRI DELLO STATO ISLAMICO
28 febbraio 2023: Un tribunale giordano il 22 febbraio 2023 ha condannato all’impiccagione tre imputati con l'accusa di appartenere all’organizzazione dello Stato Islamico e di aver organizzato due attentati esplosivi, ha detto un corrispondente dell'AFP. Un totale di 11 persone è stato condannato a pene che vanno da cinque anni di carcere alla morte, nello stesso caso relativo agli attacchi del 2018 che portarono all’uccisione di sei membri delle forze di sicurezza giordane. Il tribunale ha condannato a morte le tre persone, di cui una in contumacia, con l'accusa di "coinvolgimento in atti terroristici con armi ed esplosivi che hanno provocato la morte di una persona". I restanti imputati sono stati condannati a pene detentive comprese tra cinque e 20 anni. Altri tre, tra cui due donne, sono stati assolti e rilasciati. Secondo l'accusa, gli 11 condannati avrebbero "condiviso informazioni relative al gruppo dello Stato Islamico... e tutti concordavano sul fatto che questa organizzazione terroristica agisse per applicare la legge di Dio". Avrebbero inoltre formato "una banda criminale con l'obiettivo di minare la sicurezza e la stabilità del Regno... e condurre operazioni terroristiche" in Giordania. Avrebbero pianificato di prendere di mira gli autobus che trasportavano le forze di sicurezza, così come un edificio dell'intelligence e le pattuglie della polizia, ha sostenuto l'accusa. Nell'agosto 2018, due poliziotti furono uccisi e altri sei feriti con una bomba piazzata su un'auto della polizia, durante un festival culturale a circa 12 chilometri a ovest della capitale Amman. Il giorno dopo, quattro poliziotti restarono uccisi nel corso di scontri e per un'altra esplosione avvenuta durante l'irruzione nell'edificio usato dagli attentatori come nascondiglio. Durante gli scontri, avvenuti a circa 30 chilometri a nord-ovest di Amman, restarono uccisi anche tre degli aggressori. (Fonti: AFP, 22/02/2023)
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