SINGAPORE: RESPINTI TRE APPELLI DI CONDANNATI A MORTE
16 marzo 2022: Un’alta corte di Singapore il 16 marzo 2022 ha respinto gli appelli di tre uomini condannati a morte per reati di droga, nonostante le critiche delle Nazioni Unite e degli attivisti per i diritti. Roslan Bakar, di Singapore, e Pausi Jefridin, della Malesia, sono stati arrestati nel 2008 con l'accusa di traffico di droga e condannati a morte due anni dopo. E’ stato respinto anche l’appello del singaporiano Rosman bin Abdullah. Il giudice dell'Alta Corte Kannan Ramesh, nel respingere gli appelli, ha affermato che non sono stati sollevati nuovi argomenti diversi da quelli già respinti in precedenza e ha accusato gli imputati di abusare del processo giudiziario nel tentativo di ritardare l’applicazione della condanna capitale. L'attivista per i diritti M. Ravi, che sta assistendo il team legale che rappresenta i tre uomini, ha detto che si sta valutando la presentazione di un altro appello. L'ufficio per i diritti delle Nazioni Unite ha esortato Singapore a fermare le esecuzioni, che sarebbero le prime nella città da novembre 2019, affermando che la pena di morte è incompatibile con il diritto internazionale sui diritti umani. Amnesty International ha definito le esecuzioni pianificate "spaventose" e ha esortato Singapore a introdurre una moratoria sulla pena di morte. Il gruppo malese per i diritti Lawyers for Liberty ha sottolineato che Pausi ha un QI pari a 67, il che suggerisce che abbia una disabilità intellettiva. (Fonti: AFP, 16/03/2022)
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