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IRAN - ‘No to Islamic Republic’ |
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IRAN - "No alla Repubblica islamica"
26 marzo 2021: "No alla Repubblica islamica": l'opposizione iraniana cerca di unirsi in una campagna contro il regime Al-Arabia pubblica la notizia di una campagna online lanciata da dissidenti iraniani che chiede la rimozione del regime a Teheran. La campagna, denominata "no alla Repubblica islamica", è stata lanciata all'inizio di questo mese da oltre 600 iraniani anti-regime dentro e fuori il paese, inclusi attivisti politici, artisti, atleti e accademici. La campagna richiede la rimozione del regime clericale, che secondo gli attivisti è "il principale ostacolo al raggiungimento della libertà, della prosperità e della democrazia" in Iran. È una richiesta pubblica e una lotta civile per chiedere l’appoggio della comunità internazionale all’idea di tenere un referendum pro o contro la Repubblica islamica. Alcuni utenti dei social media in Iran hanno espresso sostegno alla campagna pubblicando foto con le parole “no alla Repubblica islamica” scritte su carta o sulle mani. I sostenitori della campagna in Iran includono parenti di iraniani che sono stati uccisi dal regime. In un video condiviso online, diverse madri i cui figli sono stati uccisi dalle forze di sicurezza si sono unite alla campagna e hanno anche annunciato il loro boicottaggio delle elezioni presidenziali iraniane a giugno. L'opposizione iraniana tradizionalmente sollecita gli iraniani a boicottare le elezioni, sostenendo che non portano cambiamenti e servono solo a legittimare il regime. Questa convinzione è in parte dovuta al processo di selezione dei candidati da parte dell'Iran, in base al quale solo i candidati approvati dal regime possono proporsi alle elezioni. Anche Manouchehr Bakhtiari, che è stato un aperto critico del regime all'interno dell'Iran da quando suo figlio Pouya è stato ucciso durante le proteste antigovernative nel novembre 2019, ha espresso il suo sostegno alla campagna in un video condiviso su Instagram, esortando tutti gli iraniani a unirsi alla campagna. L'obiettivo principale della campagna - che difficilmente avrà un impatto immediato sul regime di Teheran - sembra essere quello di stabilire un terreno comune tra gli iraniani che si oppongono al regime clericale. L'ex principe ereditario iraniano Reza Pahlavi, uno dei principali esponenti dell'opposizione, ha espresso il suo sostegno alla campagna, twittando: "Anch'io mi sono unito e sostengo la campagna # No2IR avviata da attivisti all'interno dell'Iran". La campagna "trascende qualsiasi partito politico o affiliazione", ha scritto Pahlavi, aggiungendo che "possiamo trasformarlo in un movimento nazionale inclusivo". Mercoledì, l'ultima regina dell'Iran, Farah Pahlavi, si è unita alla campagna twittando una sua foto con in mano un cartello che dice "no alla Repubblica islamica". Famosi musicisti iraniani in esilio, tra cui Dariush Eghbali, Faramarz Aslani ed Ebi, sono tra le figure apolitiche che stanno sostenendo la campagna.
https://english.shabtabnews.com/2021/03/26/no-to-islamic-republic-iran-opposition-seeks-to-unify-in-anti-regime-campaign/ (Fonte: shabtabnews.com)
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