ALGERIA: MUEZZIN CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE INCINTA
25 marzo 2021: Un muezzin di 42 anni è stato condannato a morte in Algeria per aver ucciso sua moglie - che era incinta di due gemelli - in un caso che ha scioccato la società algerina, ha riportato il Gulf News il 21 marzo 2021. La donna aveva 39 anni. Il condannato è padre di quattro figli e aveva sposato la vittima 10 anni fa. Il crimine risale a metà ottobre 2019, quando l'uomo portò i suoi quattro figli in una stanza separata in modo che non vedessero il crimine. Poi tornò dalla moglie incinta accoltellandola quattro volte in diverse parti del corpo prima di tagliarle la gola. Il crimine potrebbe essere legato ai disaccordi gravi e continui nella coppia. Il tribunale ha accusato l'imputato di omicidio premeditato e lo ha condannato a morte. Durante le udienze l'imputato ha affermato di avere una malattia neurologica e altre malattie croniche, tuttavia il rapporto medico avrebbe smentito le sue affermazioni. In base alle indagini iniziali, l'autore del crimine avrebbe confessato di aver minacciato di morte la moglie, ammettendo di essersi preparato a commettere l’omicidio e di aver poi nascosto il coltello nella camera da letto. (Fonti: Gulf News, 21/03/2021)
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