PAKISTAN: POLIZIOTTO CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UN CIVILE
23 novembre 2020: Un tribunale antiterrorismo (ATC) di Karachi il 21 novembre 2020 ha condannato a morte un agente di polizia in relazione all’omicidio di un civile, avvenuto nel 2018. Il giudice dell'ATC-6 Rashid Solangi ha riconosciuto colpevole il principale imputato nel caso, Tariq Khan, ai sensi della sezione 302 del Codice Penale Pakistano, per l’omicidio di Muhammad Maqsood, ritirando tuttavia le accuse di terrorismo. Il tribunale ha anche ordinato a Tariq di pagare una multa di 200.000 rupie alla famiglia della vittima e ha emesso un mandato di cattura per il latitante Ashiq Hussain Chachar. Maqsood, di professione sarto, fu ucciso a colpi d'arma da fuoco vicino alla base dell'aeronautica militare pakistana (PAF) sull'arteria principale della città, Sharae Faisal, il 20 gennaio 2018. Il gruppo di poliziotti coinvolti nel caso affermò all’inizio che Maqsood fosse un criminale ucciso durante una sparatoria. Tuttavia, poche ore dopo, la polizia rilasciò un'altra dichiarazione, secondo cui si trattava di un cittadino innocente ucciso in uno scontro a fuoco tra un rapinatore e la polizia. Il padre di Maqsood respinse tutte affermazioni della polizia chiedendo il rilascio dei filmati del circuito chiuso relativi all’incidente, affermando poi che la polizia avesse ucciso suo figlio intenzionalmente per ottenere riconoscimenti dai superiori. Dopo una battaglia giudiziaria durata quasi tre anni, l'ATC ha condannato a morte Khan, assolvendo i tre colleghi Abdul Waheed, Shaukat Ali e Akbar Khan, concedendo loro il beneficio del dubbio. L’avvocato Jibran Nasir ha detto che la famiglia della vittima contesterà l'assoluzione degli altri imputati nel caso. (Fonti: Express Tribune, 21/11/2020)
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