NIGERIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER L’OMICIDIO DEL FIGLIO
21 novembre 2020: Un'Alta Corte dello stato nigeriano di Adamawa ha condannato a morte un uomo per aver ucciso suo figlio, ha riportato il Daily Post il 19 novembre 2020. L'uomo, Bappa Alti, del villaggio di Ganji nell'area del governo locale di Gombi, è stato condannato all’impiccagione per aver decapitato suo figlio, Buba Bappa, per scopi rituali. La VII Alta Corte statale, nella capitale Yola, presieduta dal giudice Fatima Tafida, ha riconosciuto colpevole Bappa, un pastore, di aver causato la morte di suo figlio colpendolo con un bastone e poi tagliandogli la testa con una lama. Alcune persone che praticano rituali avrebbero chiesto a Bappa di uccidere suo figlio in cambio di soldi. Il condannato colse l’opportunità il 13 giugno 2013, quando lui e suo figlio andarono nella boscaglia con il bestiame. Bappa avrebbe colpito il figlio col suo bastone da pastore, facendolo cadere a terra, poi avrebbe usato un coltellaccio per commettere l’omicidio. Quando il condannato tornò a casa la sera, finse di non sapere dove si trovasse suo figlio, facendo così iniziare le ricerche. Il giorno seguente fu ritrovato il corpo decapitato della vittima. Il padre fu arrestato in quanto subito sospettato del crimine. Nel Dipartimento di Indagini Penali di Yola, Bappa avrebbe confessato l’omicidio. (Fonti: Daily Post, 19/11/2020)
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