GAZA: CONDANNA A MORTE EMESSA IN PRIMO GRADO
8 ottobre 2020: Il Tribunale di primo grado di Gaza il 6 ottobre 2020 ha condannato a morte un imputato identificato solo come M.A., ha riferito il Centro per i Diritti Umani e la Democrazia "SHAMS" / Palestina. Quest’ultima condanna porta il numero delle (nuove) condanne a morte emesse quest'anno nella Striscia di Gaza a otto, oltre alla conferma di condanne capitali già emesse, secondo SHAMS. Questa sentenza arriva in prossimità della Giornata internazionale contro la pena di morte, che quest'anno viene celebrata sotto lo slogan "Il diritto alla rappresentanza legale per le persone che rischiano la pena di morte". Il Centro "SHAMS" considera questa nuova sentenza come un'ulteriore prova del fatto che la pena di morte applicata in Palestina non raggiunge nemmeno il livello minimo nel fornire garanzie di equo processo, incluso l'obbligo per il Presidente di ratificare le sentenze ai sensi dell'articolo 109 della Legge Fondamentale Palestinese. Il Centro "SHAMS" chiede al settore giudiziario, innanzitutto alla magistratura nella Striscia di Gaza, di interrompere immediatamente e completamente l'emissione di nuove condanne a morte o la conferma delle vecchie, e di rispettare il valore della vita, gli obblighi internazionali della Palestina, la Legge Fondamentale e la Giornata Internazionale che si celebra tra pochi giorni. (Fonti: SHAMS, 07/10/2020)
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