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Il Presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena |
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UE: LA DECISIONE DELLO SRI LANKA DI RIPRENDERE LE ESECUZIONI CONTRADDICE GLI IMPEGNI PRESI
28 giugno 2019: L'Unione Europea il 27 giugno 2019 ha criticato la decisione dello Sri Lanka di riprendere le esecuzioni, affermando che sarebbe in contraddizione diretta con l'impegno del Paese a mantenere una moratoria di 43 anni sulla pena di morte, preso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite l'anno scorso. L'UE ha dichiarato che le esecuzioni pianificate dallo Sri Lanka invieranno segnali sbagliati alla comunità internazionale e agli investitori. L’UE ha detto che monitorerà gli impegni dello Sri Lanka nei confronti delle convenzioni internazionali su cui si basa un accordo commerciale preferenziale con il Paese. Lo Sri Lanka ha un accesso vantaggioso al mercato dell'UE attraverso il Sistema di Preferenze Generalizzato Plus. Le concessioni erano state ritirate in seguito a presunti abusi subito dopo una lunga guerra civile, conclusasi nel 2009. Il governo del presidente Maithripala Sirisena ha fatto passi su riforme e impegni in materia di diritti umani per riportare il programma, quando è stato eletto nel 2015. Tuttavia Sirisena ha detto questa settimana di aver firmato le condanne a morte di quattro detenuti riconosciuti colpevoli di traffico di droga e che saranno giustiziati presto. Il Presidente ha detto di aver deciso la ripresa delle esecuzioni per salvare i giovani dai narcotici, spiegando la sua posizione al capo delle Nazioni Unite Antonio Gutteres durante una conversazione telefonica la sera del 27 giugno. L’ultima esecuzione nello Sri Lanka risale al 1976. (Fonti: AP, 28/06/2019)
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